In questa sezione del sito desidero esprimere le mie opinioni su quanto sta accadendo nel mondo dell’automobile in questo periodo; il punto di vista, ovviamente, è del tutto personale e quindi è quello di una persona incontestabilmente appassionata di questo impareggiabile mezzo di trasporto.
Immaginando che coloro che mi leggono, pochi o tanti, lo siano almeno quanto me mi aspetto di ricevere ancora più commenti del solito così da dare a questa sezione la forma del blog nella sua più compiuta accezione.
Guidando un’infinità di automobili di tutte le epoche desidero subito fare una considerazione generale: a mio avviso le migliori auto della storia sono state prodotte, per sommi capi, nel ventennio 1985 – 2005; prima vi sono automobili meravigliose, quasi inutile sottolinearlo, ma basta guidarle per capire che non sono pienamente fruibili ed hanno difetti intrinseci, dovuti alla vetustà della loro progettazione, in grado di rovinare quasi completamente la gioia della guida; naturalmente, si badi bene, usando criteri, se vogliamo, ‘cinici’; prescindendo cioè da qualsiasi considerazione sul fascino che le auto storiche emanano in ogni occasione e che non manco di sottolineare nei miei non pochi articoli a loro dedicati.
Per chiarire ancor meglio questa mia affermazione, che mi rendo conto possa apparire azzardata, faccio un esempio concreto: possiedo una Mercedes Benz 280 SL del tipo W (R) 107 del 1984 in condizioni perfette; ebbene: pur essendo un prodotto di una Casa allora ai vertici mondiali per ingegnerizzazione e qualità costruttiva, essa mostra difetti indubitabili. Vado ad elencarli: impossibilità per un guidatore alto come me (mt 1,87 quindi non fuori misura) a trovare un assetto di guida soddisfacente, rumore del vento con capote alzata già fastidioso a 110 km/h, sterzo a circolazione di sfere poco preciso, peso assurdo dell’hard top. Provata a lungo una 320 SL della serie W (R) 129 di un conoscente, ho rilevato che ogni difetto è sparito; stessa Casa, stesso tipo di auto, stesso fascino (anzi: per alcuni, tra cui il sottoscritto, superiore quello della più anziana) ma i venti anni circa di progresso tra l’una e l’altra fanno un’enorme differenza nella godibilità d’uso.
Dopo il 2005, grosso modo, si è invece assistito ad una deriva sempre allontanantesi dai desideri di chi le auto le conosce davvero, e le sa guidare allo stesso livello, per assecondare i desideri di non si sa chi; ecco: su questi aspetti desidero scrivere alcuni articoli che, come ho detto, immagino susciteranno tra i miei lettori vivace dibattito; sarò contento di ogni vostro commento e portate pazienza se, a volte, non sarò velocissimo nel rispondervi