Da poco sono finalmente disponibili i dati conclusivi delle aste di Gooding a Pebble Beach e di RM Sotheby’s a Monterey svoltesi attorno alla metà di Agosto; si tratta degli eventi di spicco tra quelli a contorno del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach e i dati che ne scaturiscono sono, a mio avviso, di estrema importanza per tastare il polso del mercato dei veicoli da collezione. Poiché, se è vero che un veicolo d’epoca deve essere acquisito per passione, cioè: mi piace questo e non altri a prescindere dalle mode, un occhio alla bontà del proprio investimento, in questo settore, mi pare doverosa.
Il dato di fondo è rassicurante, a mio avviso il migliore che potesse emergere, e cioè che il mercato si è assestato; è da un paio di anni che non si vedono modelli partire per la tangente per poi ripiegare in tutta fretta, vedi le Ferrari 308 – 328, e l’assenza di queste piccole bolle è una cosa che fa molto bene al mercato; tra l’altro queste ‘Ferrarine’, come peraltro la ‘Testarossa’, stanno già recuperando piano piano dal tonfo di ritorno in cui erano incorse.
Ci sono state, per la verità, alcune eccezioni ma mi pare di poter dire che si tratta proprio di eccezioni che non faranno regola: una Alfa Romeo 2600 Spider Touring, oltre tutto nel colore non originale, a $ 308.000 ed una Fiat 500 C Giardiniera a $ 82.500 non si può dire non facciano sensazione ma sono convinto che, se qualcuno tentasse di replicare questi risultati, si ritroverebbe con le auto invendute. Leggermente diversa, per quanto senz’altro stupefacente, la situazione della Porsche 356 che, in alcune sue versioni, spunta ricorrentemente quotazioni impressionanti: una B Cabriolet del 1963, per quanto Carrera 2, a $ 1.250.000 ed una Coupé (pre A per intenderci) 1500 del 1951 a $ 1.017.000 lasciano a bocca aperta e non so dire se la indiscutibile loro rarità possa giustificare una differenza di valore così estrema nei confronti delle loro sorelle ‘normali’. Ma la Porsche non aveva finito di stupire: spostandoci da RM troviamo una 914 1.8 (1.8!! Con i paraurtoni americani!!) piazzata a $ 93.500. Aveva solo 5.000 km percorsi da nuova ma questo risultato è incredibile davvero: a pensarci bene è la vera ‘follia’ del week end.
Tornando alle Ferrari, approfitto subito per segnalare che la vettura aggiudicata al maggior prezzo è stata, ancora una volta una di loro: una 275 GTB/C per $ 14.520.000 da Gooding che ha battuto di stretta misura la Porsche 917 K in livrea Gulf di Joseph Siffert che si è fermata a $ 14.080.000; due considerazioni sono d’obbligo: è vero che da Maranello sono uscite solo dodici 275 così allestite per le gare ma si tratta pur sempre di una 275 ancora con motore monoalbero che ha ‘corsicchiato’ in categorie minori, pilotata da piloti di terzo piano, tra il 1966 ed il 1970 mentre la signora Belva di Stoccarda fa parte di una delle più vittoriose stirpi dell’automobilismo mondiale. Venticinque sono stati gli esemplai costruiti nel 1969 per ottemperare ai regolamenti vigenti all’epoca per il Campionato Mondiale Marche e due li ha vinti quasi subito (1970-1971) dominando su tutti i circuiti guidata dai migliori piloti del periodo; l’esemplare in asta per esempio, oltre a Siffert, vide al suo volante Brian Redman e Mike Hailwood. Secondo me, se quella Ferrari costa $ 14.520.000 questa ne avrebbe dovuti costare almeno venti.
Ma, si sa, i ‘Ferraristi’ sono gente strana, e non di rado incompetente; come definire diversamente i ‘soli’ $ 4.500.000 a cui è stata aggiudicata la 166/212 Export ‘Uovo’ del 1950, carrozzata da Fontana in unico esemplare per Giannino Marzotto, che vinse due Giri della Toscana, quando (ancora) per una GTB/4 (almeno!) in alluminio sono stati pagati $ 3.025.000? è vero, effettivamente che la GTB è molto più bella della ‘Uovo’ ma mi pare che il valore storico sia non paragonabile. Incredibile, poi, il non apprezzamento di costoro per le BB: un meraviglioso esemplare di 512i del 1983 in argento con pelle nera, certificata ‘Ferrari Classiche’ ed immacolata, a $ 242.000 ci pare un regalo nei confronti dei $ 478.500 pagati per una F512M del 1995; è vero che della seconda ne sono state costruiti 501 esemplari e della prima 1.007 ma…volete mettere la bellezza!?
Concludo segnalando un’altra incredibile occasione vista da Gooding: una Facel Vega HK 500 del 1961 in ottimo stato di conservazione e stimata dagli Esperti della Casa d’Aste tra i 225 ed i 275.000 Dollari, è stata aggiudicata ad un vero Signore che ha capito che a 154.000 Dollari si portava a casa molto di più di una Mercedes Benz 190 SL (con tutto il rispetto).
( Fonte foto: siti ufficiali delle case d’asta )